Vieni in sandali stamani
contro spine e rocce infide per caviglie delicate
stretto in seno, alla tua mamma
burro sciolto e carne secca
Sulla via la vecchia acacia,
si riposa alla sua ombra
Non tacere mia creatura
sta venendo a risciacquare
la tua lingua intorpidita tra pareti costipate
Ora amore sta vagando
tra le aiuole recintate, lungo strade trafficate,
si riposa sull’asfalto, mentre cerca la tua voce
Ma le sfugge dalla bocca, scivolando tra i canini
con il latte scrivo il tuo nome
con il latte