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La sirenetta

Mia Lecomte

La mia prima sorella ha un giardino che
affiora rotondo di spighe lavanda ranuncoli
si siede la sera a osservarlo appassire
torna allo scoglio il mattino e fiorisce

la seconda sorella contorna il giardino
a triangolo con siepi di petali amati e
non amati e corolle che non cercano luce
o steli durevoli a tentare radici

la sorella che è terza in una scatola 
ripone il giardino di forma quadrata come
fosse una torta da tagliare in porzioni
lungo le aiuole tracciate con cura

nel mio giardino c’è la statua di un principe
tra male erbe liquami cartacce lui
me lo chiede con lo sguardo distante non
sei che coda vuoi imparare a restare