la farina, le parole – mescolate o ognuna per sé
assorbono diversamente l’acqua, lo spazio bianco
con la pasta madre sono più lunghi i tempi
di lievitazione, ma ne vale la pena – dicono
la lingua madre non lievita più – colpa
del contenitore, non trasparente, di troppa
chiusura? non mi guardo più indietro, ma
devo salvare aromi, forme precise, sapori
che servono ancora – me li chiedono le dita
gli occhi – e devo finire l’impasto