Eravamo entrambi in un sonno profondo quando,
a un'ora incongrua, abbiamo sentito lo squillo.
Tu hai risposto lo stesso e, riconoscendo la voce,
hai preso a parlare con un’amica lontana:
no, non era troppo tardi (lo era);
nel dormiveglia ascoltavo frammenti filtrati
... un bambino, preoccupazioni politiche ...
sonnecchiando, giusto per passare il tempo,
ti ho preso nella mano – non ti dispiaceva
e sei diventato grande, mentre chiacchieravi ancora
... no, meglio non isolare l’Austria, ma Haider si,
speriamo ... ho sentito, mentre parlavi
e parlavi, interfacciando attraverso il continente,
un orecchio attaccato a lei, una mano a me
tu eri un cetriolo proprio dritto, e così cool –
a far stare nel letto tutti i tre!