Quinto progetto performativo della Compagnia delle poete, dopo l'iniziale esperimento romano costituito da Acromazie, Le altre – frutto della collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Brera – Madrigne e Novunque, che tuttora circuitano con successo.
Lo spettacolo è costruito intorno alla simbologia della casa come luogo di transito, non-luogo che ci dis/appartiene. La casa perennemente in costruzione che partecipa di un’incessante decostruzione: quella della nostra vicenda privata e collettiva,
esistenziale e di specie; lungo le piccole storie che compongono, nel tempo, la Storia.
Le scenografie componibili in cartone di Cesare Oliva consentono e interpretano tale costruzione/decostruzione, nel tempo e nello spazio, degli spazi
domestici: all’esterno tutto rimane identico, “illuminato”, ma l’interno è perennemente da rifare, da ritentare altrove, altrimenti.
In scena, con i propri versi: Livia Bazu, Laure Cambau, Adriana Langtry, Mia Lecomte, Sarah Zuhra Lukanic, Helene Paraskeva, Brenda Porster, Barbara Pumhösel, Candelaria Romero, Barbara Serdakowski
Musiche originali dal vivo: Maurizio Stefanìa (tastiere)
Scenografia: artista Cesare Oliva,
ispirata alla sua ricerca delle strutture/sculture ipercubistiche
Luci-audio: Paolo Dal Canto