La natura morta della stanza da letto

Sarah Zuhra Lukanic

Il letto a castello
Con le prese elettriche vicino alle testate
Inutili
Sopra l’armadio pezzi di ricambio della macchina incidentata
Inutilizzabili
Sulle pareti regna la linguaccia più famosa del rock disegnata da un giovane studente inglese
Per sole 50 sterline
Nei vagheggi diurni della fanciulla accanto danzano Mick Jagger e la dea indiana Kalì
La radio sempre accesa per sentire dov’è ormeggiata la nave del papà
Pomorski Radio are committed
I calzini dispari
Le puntine della cancelleria infilzate nelle ciabatte
Sul parquet per disegnare
Traiettorie
Quelle più belle
Uno squarcio di luce stemperato con la danza della polvere
Che arrivava dalla fabbrica di cemento
Costruita in riva al mare
Una coperta patchwork per innalzare le vele sul letto
E navigare a vista
Nel bene e nel male
Per nascondersi dagli orchi rossi