Di altri
ci sono denti in un cassetto
cerotti sugli angoli delle credenze
rumoreggianti voci nelle serrature
ricordi malformi sotto i letti
mucchi di polvere e peli di gatto
Dove siete ora?
Volete che vi cerchi?
Fabbrico intrecci con le dita
liscio i legni con spruzzi di saliva
ci sono segni pallidi di tazze calde
momenti fissati ad impronte
Dove siete? Grido ma come nei sogni
è solo il petto che risponde.
I giacconi altrui rimasti appesi su spalle di legno odorano di cedro e di naftalina.
C'è quel schiamazzo lordo di piccioni che svolazzano
e polvere di guano mentre spalanco le serrande.
Accendo e spengo la luce
cercando nelle ombre angoli domestici.
Smacchierò,
e tutto tra queste mura rinnegherà il passato