anche per i corpi celesti
c’è un tempo
lineare, ineludibile:
la giovane stella azzurra
è tersa, scattante,
attraversa poi la maturità
una bianca diamante
ma ciò che mi interessa ora
è la vecchiaia della stella
quando, mostruosamente grande,
in rarefatto decadimento
si adagia nel cielo,
anziana signora
stravaccata in poltrona
vestita di rosso, soddisfatta.