In esilio, a Stoccolma, i quadri di casa 
erano dipinti originali
non fotocopie né poster 
ma opere di artisti come noi
appesi in corridoio
tra l'ingresso e il salone 
i quadri erano abbracci di amici pittori
accoglievano gli ospiti
luci e forme accompagnavano chi era di passaggio 
sagome colorate e sospese
