La casa del nonno

Eva Taylor

Nei muri le crepe
le finestre spalancate
sul prato il bianco delle oche
il tiglio piantato quel giorno.

Sento il racconto degli ultimi anni
le notti senza sonno e le lettere
i viaggi, le attese e la rabbia.
Io guardo

ma tu sull’altro lato della strada
in questo luogo dove sei nato
non torni più
per una virgola di legge
messa a Mosca
firmata a Berlino.

L’ombra del tiglio abbraccia noi due
ma tu non dimentichi
ed io ne sfuggo