Il grembo della fanciulla

Sarah Zuhra Lukanic

La fanciulla portava in grembo
Un mazzetto di erbe profumate
La salvia pelosa
Per dimenticare l’ultimo viaggio
Del soldato caduto.
Il coriandolo di giornata
Per coprire i
Piatti poveri e freddi.
La mentuccia piperita
Per un risveglio
Gentile con un cucchiaio di
Miele al rosmarino.
L’alloro coriaceo
Per allestire la vittoria
Delle battaglie ardenti.
Il dragoncello delicato
Per ricordare l’amico
Vento dell’est.
Il basilico appena colto
Per avvolgere la testa dell’amato
Nel caso cadesse
Oltre la frontiera.
La fanciulla trascinava il ventre
Sventrato
Lungo le cime dell’Erzegovina.
Come Lisabetta da Messina.
In lontananza il rimbombo
Dei fratelli inferociti e miserabili.
Al di là della frontiera
Le lacrime per la gioia
Che tutto questo accada altrove.