Sono la terza moglie.
La cosa più tremenda
è stata mettere insieme i pezzi –
ripescare nel mucchio la mano sinistra
che combaciasse con la destra,
lo stesso per i piedi (più facili
per via delle scarpe), la testa
sul collo giusto, il busto ….
Bisognava fare in fretta,
con mani scivolose di sangue,
sbagliare qualche abbinamento
era sin troppo probabile.
Alla fine mi è riuscito abbastanza bene
(sono sempre stata brava con i puzzle).
Solo che adesso ho una sorella
con due mani sinistre e l’altra
con la testa che guarda sempre indietro
verso quella stanza
da dove non è mai uscita.