la seconda sorella contorna il giardino
a triangolo con siepi di petali amati e
non amati e corolle che non cercano luce
o steli durevoli a tentare radici
la sorella che è terza in una scatola
ripone il giardino di forma quadrata come
fosse una torta da tagliare in porzioni
lungo le aiuole tracciate con cura
nel mio giardino c’è la statua di un principe
tra male erbe liquami cartacce lui
me lo chiede con lo sguardo distante non
sei che coda vuoi imparare a restare