Secondo loro dovrei essere triste.
Mi hanno scacciato dall’Olimpo.
Ho mancato alla grande festa del potere.
Sono stata punita di conseguenza.
Privata di ogni incanto giovanile
mi hanno reso deforme,
la pelle a fisarmonica,
costretta a trascinarmi addosso
questo scrigno di malachite,
musicale custodia dei silenzi.
Sono stata punita di conseguenza.
Esclusa dai piaceri mondani.
Obbligata a cercare lattughe e coralline
nel disordine degli oracoli australi.
Privata di potere e ricchezza
mi hanno resa anonima, straniera
costretta a mutare il nome divino
di Chelone
per quello di tortuga Manuelita.
Mi hanno scacciato per sempre dall’Olimpo.
Secondo loro dovrei essere triste.