Alice

Adriana Langtry

Entro ed esco di casa
senza posa.
Una gamba mi spunta dal comignolo,
svolazzano dalle finestre
le  braccia sarmentose.
La testa a forza di allargarsi
mi si è incastrata
tra camera e  salotto
e ora spazza a dentate
le foto sorridenti e l’esercito
di libri sui ripiani.

Tu mi chiami da fuori: Alice! Alice!...
mentre chiacchieri del tempo
con le rose.
E io provo a  raggiungerti
ma non so se per effetto
del liquore o la torta
mi sono già rimpicciolita.
Annego ormai nell’acqua del catino.
Sfreccio nelle incrinature di legni
e mattonelle.
Mi arrampico al satin
del tuo cappotto
dove il mio cuore scivola indeciso.

Entro ed esco di casa
senza posa
cercando una misura, un qualche appiglio.