“queste cose finiscono col prendere una certa curva” -
e allora tu che fai alla fine della curva?
scendi, s’intende, o meglio,
ti fanno scendere, poni il piede in un punto isolato,
un territorio vuoto e scolorito, spaesata
ti guardi attorno e non trovi nessun
orizzonte, nessun asse a cui riferirti solo
vaste sospensioni di tempo
e spazio senza direzione da seguire,
se non indietro
dove non puoi, non vuoi andare
benché ogni fibra del tuo corpo
sia rivolta
a quel magnete