La bella addormentata

Adriana Langtry

Mi sono risvegliata
prima del tempo.
Trenta o quarant’anni
dal previsto bacio salvatore
Intorno a me
il castello mezzo diroccato,
le finestre inghiottite
dal bosco prorompente.

Albeggiava e nell’aria
profumi ormai scordati
arrivarono lesti a
calmare l’angoscia
di quella ritrovata
solitudine.
Scesa dal catafalco
un formicolio di rughe
mi avvolse carezzevole,
cascate di foglie sui capelli
mi scossero a una vita
postergata.

E fu allora
che ebbi l’intuizione
di una via diversa,
imprevedibile.
Occulto dalle frasche
uno stretto sentiero
libero da ogni maleficio.