Quercus robur

Jacqueline Spaccini

Aspetto primavera

per correre all'ombra merlettata,

maestosa pianta e longeva

che con le sorelle germane

imperi nel Maksimir zagabrese.

Accanto al mio acero un giorno

forse ti scoprirò

ché l'humus calcareo (ugualmente)

za vas è venefico.



L'amore mutò in rivelazione

quando la manina diletta

la lunga foglia bruna mi donò:

È per te, mammina cara...

Ora che ti vedo nel traffico

quotidiano, alla mia destra

raggiante,

- nuda, ma imperterrita orgogliosa -

ti dico: attendi anche tu l'estate

che viene

de mon herbier tu es la reine.