La spogliazione delle poete

Jacqueline Spaccini

Qualcuna
inizia sfilandosi le scarpe,
le calze e poi la gonna.
Qualcun'altra
si toglie il maglione,
la maglia e il reggiseno.

A tutte hanno sottratto
almeno un'ora.
E quella non ha avuto
il tempo di fare la spesa 
in un'intera settimana.

Le colombine alla crema
recano la parola mattutina;
a una la spremuta d'arancia
dà un decimo motivo per esistere,
un'altra ha rubato il suo terzo caffè.

Qualcuna si sarà tolta la pelle
e qualcun'altra l'anima.
Un'altra s'è smarrita.
Dipende. 
Sapete com'è, al buio, non sempre si capisce.

Del suo colore, le ha rivestite tutte 
la luce nera. Come una coltre,
ma trasparente.