aveva imparato a osservare le rondini
sempre lì a partire sempre lì a migrare
poi tornano non le stesse magari altre
della stessa famiglia della stessa specie
si trasmettono l’odore dei luoghi
si trasmettono la dimensione delle cose
la memoria le misure dei pieni e dei vuoti
il ritorno era sempre una ricognizione
come se ognuna dovesse all’altra
la strada da fare e quella già fatta