Sulla roccia sgretolabile,
apro drappo di gloria distesa
ad asciugare addosso
a creature salmastre.
Lì ho nascosto il cuore,
sotto una lastra,
fra i mostri mitici di marmo,
delle grotte marine.
Con un fucile occultato
dalla Storia scopro
nel cervello, ogni volta,
- maledetta intuizione -
nel viaggio di ricognizione
a spirale, ogni volta,
trovo
che gli occhi del poeta
si disfanno, si sciolgono.
Solo per diventare perle.